di Monica Ferrigno e Carlo Dameno.
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venerdì 27 maggio 2011

cosa è rimasto?


Dunque dunque, in effetti la gestione a singhiozzo del blog non è proprio ottimale...portate pazienza è che le idee sono tante e come spesso accade generano un sovraffollamento di cose che vanno prima fatte e poi, solo poi (e magari, tra l'altro,) condivise...
Microsalto indietro temporale per il debutto di "quel che rimane".
L'inaugurazione è avvenuta mercoledì scorso , ma la mostra rimarrà aperta e accessibile fino al 5 giugno, mi capita di dirlo raramente, ma, sul serio, è davvero un'occasione..
..a voi, libero spazio a commenti &co..

2 commenti:

  1. "Pensate che il passato, solo perché è già stato, sia compiuto e immutabile? Ah no,il suo abito è fatto di taffetà cangiante, e ogni volta che ci voltiamo a guardarlo lo vediamo con colori diversi"
    I colori stanno alla pittura come il passato sta alla nostre esperienze più recondite . . la memoria è fugace e mutevole e distoglie colui che guarda . . lo confonde tra linee introspettive e macchie di caos e di colore apparente . . ma nulla è lasciato al caso , nè il colore trasfigurato e scomposto , nè lo sguardo che non trova riferimenti temporali , tanto nel presente , quanto nel passato . . ma è un gioco di specchi, di luci e ombre in cui il segno veloce e nervoso non concede riposo e richiede uno sforzo di interiorità e indagine , come fissare l'immagine sul nitrato d'argento dei nostri ricordi , quel qualcosa di mutevole ed effimero ma che , seppur sfiorato, restituisce integra e avvolgente l'emozione che lo accompagna . . e di "urgenza" di passione come fuoco ardente . . di voce struggente che vibra e alcuna ostentazione dell'essere Artista che ,di contro ,sfugge alla mondanità e alla civiltà contestuale dell' "apparire" ad ogni costo . . l' "occasione" di viaggiare attraverso il nostro sentire ponendo noi stessi come cassa di risonanza , questo è ciò che ho scoperto lasciando correre lo sguardo attraverso la "tela" di Manuela . . .
    Grazie

    Max Lus

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  2. Grazie Domasino del tuo commento 'sentito' e della presenza, lo abbiamo mandato anche all'autrice delle opere,
    a presto
    Monica

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