martedì 31 dicembre 2013
Sem Sciupà !
Stanchi, devastati, scoppiati più che altro "esplosi"..
Si chiude, ci vediamo nel 2014. A tutti un buon anno, col botto.
Carlo, Monica
martedì 17 dicembre 2013
Mi Vendo
Prototipi in vendita su MyPrototype , la piattaforma online dedicata alla collezione e allo
studio del prototipo. Da un’idea di Roberta Brambilla, è una vetrina che
cataloga e raccoglie oltre cento maquette e prototipi, provenienti da archivi e
studi, raccontati attraverso immagini, video e schede. Ci siamo anche noi con “Radiopopolare”, “CoffeAp” e “Tapioca’s”
giovedì 28 novembre 2013
La Milano del design
Via Argelati,5. Istallazione “permanente”
con sedia La Marie di Philppe Stark per Kartell Tecnica a iniezione, policarbonato 38X87x52cm
giovedì 21 novembre 2013
nothing else than the first one
A breve i prototipi de ildoppiosegno in vendita su My Prototype. E’ la prima piattaforma online dedicata alla collezione e
allo studio del prototipo. Non solo quelli di grandi maestri, ma anche quelli di
designer emergenti, già emersi o appena galleggianti..e non aggiungo altro. Saremo in buona compagnia insieme a Paolo Ulian, Gum design, Lorenzo
Damiani, David Dolcini. My.Prototype, ideata da Roberta Brambilla, è una vetrina che cataloga e
raccoglie oltre cento maquette e prototipi, provenienti da archivi e studi,
raccontati attraverso immagini, video e schede. Leggi
l’intervista su: domusweb
Carlo
lunedì 18 novembre 2013
dog to measure
E’ la nuova italiana griffe per l’abbigliamento per cani di
lusso firmata da Daniela Rigogliosi. A rendere speciale la linea è l’attenzione
per i dettagli e l’uso di materiali esclusivi come il cashmere. la
realizzazione è tutta made in Italy
lunedì 11 novembre 2013
a m'rcord
Ritrovato oggi in un cassetto..
Eh si… quando ancora si facevano i modellini al tornio, si rifinivano a mano e poi si termoformava con l’aiuto di un’ aspirapolvere per creare il vuoto.
E il risultato?
http://www.ildoppiosegno.com/design12.html
modello prodotto da Monica Ferrigno per CocaCola
giovedì 26 settembre 2013
ildoppiosegno incontra il " Sollevante"
Bello quando i luoghi sono il pretesto per degli incontri, ancora meglio quando gli ospiti che vengono in visita ci offrono uno spunto poetico nel caos frenetico.
E tanto per rimanere in tema
capita di inciampare nel gap fonetico:curiose le parole, la valenza che
assumono quando le si fa vagabondare tra una lingua ed un’altra..
migrazioni incontrollate e impertinenti parole che si dimostrano sorprendentemente competenti. Ecco cosa abbiamo scoperto addentrandoci nella maniera più casuale nell’ambito coincidenze e affini. Siamo stati omaggiati con un omyage (in giapponese si definisce così il classico regalo che si porta quando si fa visita a qualcuno).
Un dono avvolto in un foglio di carta piegato secondo le tecniche dell’origami.
migrazioni incontrollate e impertinenti parole che si dimostrano sorprendentemente competenti. Ecco cosa abbiamo scoperto addentrandoci nella maniera più casuale nell’ambito coincidenze e affini. Siamo stati omaggiati con un omyage (in giapponese si definisce così il classico regalo che si porta quando si fa visita a qualcuno).
Un dono avvolto in un foglio di carta piegato secondo le tecniche dell’origami.
Incartato senza soluzione di
continuità in conformità ai principi che regolano il ciclo vitale, forme
fragili e nel contempo complesse la cui bellezza non risiede tanto nel foglio di carta quanto nel
principio intrinseco ed eterno di distruzione e rinascita.
Un foglio che racchiude un potenziale immenso che si presta a infinite pieghe per concretizzarsi in forme avvicendate in un continuo divenire.
E già così, la poesia tracima, ma la scoperta sensazionale ( ci piace esagerare) è che la parola Dono, in giapponese, è un suffisso utilizzato quando si ha un rispetto davvero elevato verso una persona. M.P., il nostro collaboratore “superggiovane” definirebbe il tutto in una sola parola: figo!
Un foglio che racchiude un potenziale immenso che si presta a infinite pieghe per concretizzarsi in forme avvicendate in un continuo divenire.
E già così, la poesia tracima, ma la scoperta sensazionale ( ci piace esagerare) è che la parola Dono, in giapponese, è un suffisso utilizzato quando si ha un rispetto davvero elevato verso una persona. M.P., il nostro collaboratore “superggiovane” definirebbe il tutto in una sola parola: figo!
A proposito di semantica..no?!
M.Murelli
M.Murelli
Incontro con Masahiro Inoue e Aoyama
Takahiro
venerdì 19 luglio 2013
infinita-mente
Al di là di ogni retorica romantico esistenzial matrimonialista…succede che ci si sposa.
E quando succede,
accade, capita che ci si trovi a scegliere.
Qualcosa che ci
assomigli, che in un certo senso ci definisca.
E che succede se non
si trova?
Semplice, lo
disegni!
O almeno semplice
nel caso di Monica Ferrigno, professione/missione/espiazione: designer.
E’ così che è nato un
anello promettente che potete declinare nelle versioni fidanzamento, fede nuziale o romantica ricorrenza.
Un ossimoro
realizzato, una forma chiusa che si apre all’infinito.
L’anello, realizzato
in un’unica fusione ispirata al simbolo dell’infinito, ha incisa una
scanalatura guida; operando un ipotetico taglio lungo questa traccia si
ottengono due anelli che rimangono intrecciati.
Disponibile nelle
versioni per lei e per lui, realizzabile su misura in una vasta gamma di
metalli rappresenta la quadratura del cerchio, l’anello di congiunzione tra
poetica aspirazione e concettuale ispirazione.
M.Murelli
Relizzato per l’Oreficeria Berti di
Milano
lunedì 8 luglio 2013
prendy il trendy !
Sull’onda del revival fluo che sta travolgendo l’estate
2013, ecco Gipsy il trasporta cuccioli che ildoppiosegno ha disegnato per la
collezione primavera-estate-autunno-inverno di mp.
Spirito vagabondo e confort a cinque stelle, il trasportino
risponde alle esigenze di ogni giramondo.
Realizzato in PP è disponibile in tre
tonailità : giallo, fuxia e, per chi è immune da ogni forma di nostalgia per
gli anni ’80..bianco.
lunedì 24 giugno 2013
a piedi nudi nel parco..circa
Paletti di legno, ragazze in fiore, un tocco
di romanticismo…ma, no, non fatevi ingannare,
questa volta i vampiri non centrano.
La scena è tutt’altro che torbida e sanguinolenta, piuttosto, inaspettatamente bucolica e rilassata
dato il contesto in cui si palesa.
L’ occasione è offerta dal fuorisalone che nello spazio di una
settimana ha coinvolto gli addetti ai
lavori, ma soprattutto i “non” in un
vagabondaggio nei giardini e nei cortili di una città che per natura e vocazione,
solitamente corre veloce e sfuggente.
Quest’anno la manifestazione si è
caratterizzata per uno spirito inclusivo che ha fatto del metisssaggio e
dell’incontro, la condizione perfetta per sinegie inaspettate: creatività e
ricerca, artigianale e industriale, verità e finzione, ispirazioni e
aspirazioni.
Ed è
in uno di questi cortili, in un pomeriggio sospeso nell’attesa di una primavera
che sembra latitare, che entrano in scena i suddetti protagonisti: i paletti
sono quelli di pic nic disegnati da ildoppiosegno per Lineoarredo, tavolini
concepiti reinterpretando in chiave contemporanea il tradizionale concetto di
colazione al sacco, le fanciulle sono le interpreti delle creazioni sartoriali
dell’atelier di Nicoletta Marnati, uniti in una sorta di citazione/evocazione a
metà tra pic nic ad hanging rock e Dejuner sur l’herbe.
Una reinterpretazione di un rito solo
apparentemente anacronistico, ma capace di regalare un piacere autentico,
universale, trasversale.
Basta un prato, un giardino al limite un vaso
sul terrazzo per avere il proprio posto al sole.
E’ primavera, assecondiamola.
M.Murelli
Iscriviti a:
Post (Atom)