Al di là di ogni retorica romantico esistenzial matrimonialista…succede che ci si sposa.
E quando succede,
accade, capita che ci si trovi a scegliere.
Qualcosa che ci
assomigli, che in un certo senso ci definisca.
E che succede se non
si trova?
Semplice, lo
disegni!
O almeno semplice
nel caso di Monica Ferrigno, professione/missione/espiazione: designer.
E’ così che è nato un
anello promettente che potete declinare nelle versioni fidanzamento, fede nuziale o romantica ricorrenza.
Un ossimoro
realizzato, una forma chiusa che si apre all’infinito.
L’anello, realizzato
in un’unica fusione ispirata al simbolo dell’infinito, ha incisa una
scanalatura guida; operando un ipotetico taglio lungo questa traccia si
ottengono due anelli che rimangono intrecciati.
Disponibile nelle
versioni per lei e per lui, realizzabile su misura in una vasta gamma di
metalli rappresenta la quadratura del cerchio, l’anello di congiunzione tra
poetica aspirazione e concettuale ispirazione.
M.Murelli
Relizzato per l’Oreficeria Berti di
Milano
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