di Monica Ferrigno e Carlo Dameno.
Puoi vedere i nostri progetti nel sito www.ildoppiosegno.it

lunedì 11 aprile 2011

Inverno food ?
Questa era la premessa ed in effetti.. siamo in piena rivoluzione stagionale , ma sapete quando, nonostante il calendario, non ci si fida a lasciare a casa il maglione di lana?!…ecco, proprio perché le mezze stagioni esistono (ancora), abbiamo deciso di indulgere qualche giorno in più nel tema food anche perché, restando in tema di cambio di stagione, certe idee non possono certo rimanere relegate nel fondo dell’armadio.


Marta Murelli



Let's Pizza

http://www.letspizza.it/
guarda il video

Alla fine degli anni ‘90 Claudio Torghele da il via ad un progetto ambizioso: una vending machine, che in maniera completamente automatica e utilizzando ingredienti naturali, è in grado di preparare e cuocere una pizza come un vero pizzaiolo; nelle foto il primissimo prototipo.
Per raggiungere il suo obbiettivo chiama una serie di consulenti.
Tra questi ci siamo finiti anche noi
…proviamo a raccontarvi in breve la parte di storia che conosciamo.


Una machina che prepara la pizza come un pizzaiolo..idea geniale o sacrilegio?
E’ realmente possibile coniugare genuinità, tradizione e tecnologia?
La risposta sta a voi: procuratevi una banconota , andate a Malpensa (terminal 1 sala d’attesa partenze) rintracciate let’s pizza e Gnam!
La macchina impasterà per voi acqua e farina distribuendo pomodoro, formaggio e ingredienti secondo le opzioni che sceglierete, qualche minuto di attesa…e a voi il responso.
Cosa c’è dietro a un progetto del genere?
Beh… innanzitutto bisogna crederci..parecchio
Poi c’è del lavoro …TANTO!


L'odissea del pomodoro
Procediamo per gradi: Il primo grande ostacolo da superare vedeva come protagonista la salsa di pomodoro…come gestirla, distribuirla e conservarla?
Condividiamo le verità imprescindibili che l’esperienza ci ha insegnato:
Il pomodoro va distribuito in maniera uniforme su tutta la pizza,non devono rimanere zone scoperte altrimenti in forno succede un pasticcio!!
Il pomodoro si deteriora in poco tempo e diventa pericolosissimo se ingerito..ogni parte della macchina deve essere igienizzata in maniera efficace e semplice..
Semplicità ed economia: parole chiave per ogni progetto., fondamentali per il progetto Let’s pizza


La prima idea… 'tentacolare'
Il primo prototipo, prodotto dai tecnici dell’azienda di Torghele, una piovra con trentadue tentacoli per distribuire la salsa in maniera uniforme su tutta la pizza, efficiente ma... qualche difficoltà per la pulizia…



Ingredienti:
32 tubi in plastica per alimenti
Una elettrovalvola
Una pompa peristaltica
Un piano bucherellato
Salsa di pomodoro q.b.



La spirale di archimede
Il tubo che distribuisce la salsa accompagnato all’interno di una spirale; un solo tubo da ripulire, ma diversi problemi con movimento ed attriti..


Una volta imparati i fondamentali in materia di pomodoro…come risolviamo la questione?
Grandi tecnologie? frese a controllo numerico? taglio laser? cosa c’è nel “dietro le quinte”?
C’è una sega nastro, dei pannelli di trucciolare e tanta ma tanta carta vetrata..
Procedendo tra tentativi, ispirate illuminazioni, accademici studi di bionica, ricordi d’infanzia, mettendo a frutto intere giornate passate da bambini a giocare al meccano… ecco come sono andate le cose.


L'ombrello rotante
Il meccanismo di un ombrello si apre e contemporaneamente ruota, un altro sistema per disegnare una spirale, la prova sembra funzionare…si passa in officina
Il prototipo da buoni risultati, ma il sistema gira veloce ed d il tubo tende ad attorcigliarsi perché il pomodoro va distribuito in meno di cinque secondi


Alcuni oggetti, che abbiamo sempre sotto gli occhi fanno cose magiche..


Ingredienti:
Il meccanismo di un ombrello
Compensato
Un avvitatore elettrico
Il solito tubo siliconico
La solita pompa peristaltica
Un elastico di quelli seri
Due pulegge
Salsa di pomodoro



Lo spirografo
Un altro sistema per “disegnare” con il pomodoro sulla pizza


Quando eravamo piccoli c’era un giochino divertente si chiamava spirografo
….ci si infilava la biro e poi si cominciava girare ottenendo forme incredibili..


Ingredienti:
Ingranaggi di legno
Lastre di trucciolare
Un avvitatore
La pompa e il tubo
Dime “spirografo” in legno



Una "macchina da scrivere" ..a pomodoro
Si alternano prove con meccanismi di distribuzione differenti ipotizzando anche sistemi usa e getta preferibili da l punto di vista igienico ma estremamente costosi e complicati nella movimentazione.
In foto Carlo , Giulio e Samuel alle prese con il pomodoro...


Prove su prove.. si affrontano svariati problemi, non ultimi quelli relativi alle norme igieniche, ma i meccanismi non sono facili e la salsa che schizza come in un film horror non ha nulla di incoraggiante


Ingredienti:
Legno compensato
Nastro in PVC
Salsa di pomodoro


La foglia "bionica"
Le nervature delle foglie danno struttura alla superficie e contemporaneamente trasportano al linfa vitale.
La nostra foglia , ripiena di pomodoro, scorre sulle barre e una volta arrivata sopra la pizza viene schiacciata da un pistone, il film nella parte inferiore si rompe lasciando cadere la salsa





Il sottovaso rotante
Finalmente ci siamo, il movimento circolare di un grande cuscinetto in acciaio associato alla rotazione di una barra.
Il risultato è la rototraslazione dell’anello al centro che accompagna il tubo nel disegno di una spirale sopra la pizza.. e lo fa in quattro secondi !


Quando l’ingegnere della Sitos mi ha detto , beh. .. Ottima idea, potremmo davvero usare un “epicicloide” non avevo capito che si riferiva all’ accrocchio che gli avevo portato fatto con le ruote del meccano e un sottovaso della giardineria… ma l’idea poteva funzionare, e allora…subito in officina!!!


Ingredienti:
Due sottovasi in plastica
Un barra filettata
due ruote del meccano
Un iano di compensato
Un dado e un anello
Un tubo siliconico
La pompa
Il pomodoro



E il formaggio?
Se con la salsa ci siamo spremuti, con il formaggio siamo “fusi”
Ci sarebbe anche la storia del salame piccante..
ma se la volete sapere dovete aspettare la serie TV.

La "Sparaformaggio"
Il formaggio viene stipato in vassoi usa e getta che avanzano sopra la pizza e si svuotano



Ingredienti:
Truciolare
Due pistoni idraulici
Fogli di PVC



Torghele con i tecnici e gli ingegneri che hanno definito il prototipi finali



I disegni dello spargi pomodoro registrati nell’ottobre 2006, uno dei sei brevetti internazionali presenti in Let’s pizza





Hanno partecipato al progetto (se abbiamo dimenticato qualcuno, scriveteci!!):
Claudio Torghele
Luigi Malfatti
Carlo Dameno
Emanuele Dedominicis
Monica Ferrigno
Matteo Galbusera
Giulio Iacchetti
Masaki Yamamasu
Nicola Lainu
Gianluca Prati
Samuel Serrau
Taco Vandermaden
Mathieu Verona


guarda il video su: https://www.youtube.com/watch?v=B4_C1BmT-R8

martedì 1 febbraio 2011

Tarta-Tuning


Pimpare le tartarughe, l’ultima frontiera del design…. ma proprio l’ultima!!


Moreno Dalca

giovedì 13 gennaio 2011

E chi non beve il caffè?


Guarda il video su: http://www.youtube.com/watch?v=W0Ys2V-nD6U

Un alambicco che magicamente intazza un desiderio, ecco Cacaoespresso, un piccolo
elettrodomestico per la preparazione del cioccolato caldo.
Il cioccolato viene fuso a “bagnomaria” e stemperato con poche gocce d’acqua che non alterano la purezza del cioccolato preferito. La pausa caffè non è più l’unica alternativa per concedersi un piccolo vizio, una ricarica energetica.
Il trucco è ridurre tutto all’essenziale riducendo passaggi e tempi di prearazione limitando gli ingredienti al solo cioccolato…un brivido caldo per resistere controvento.

Marta Murelli


Zu per Cacaoespresso su Radio 2
Intervista di Zelia Pastore a Monica Ferrigno per Katepillar, Radio 2

Ascolta l'intervista abstract su
http://www.youtube.com/user/ildoppiosegno#p/a/u/0/3cAgIQziZ74
L'intervista completa su: http://www.youtube.com/user/ildoppiosegno#p/a/u/2/g4rBvhuav_s


in foto: Cacao espresso agli eventi Decò, grattacielo Pirelli, Milano e a Kidea, al Parco tecnologico Kilometro Rosso, Bergamo.

martedì 4 gennaio 2011

Naturalmente caldo

Tapioca’s è una famiglia di taglieri e ciotole termiche da microonde, destinate a risolvere il problema del mantenimento in caldo delle pietanze direttamente sulla tavola di ciascuno.

L’aspetto artigianale di tapioca’s si declina in una produzione industriale che non ne altera l’anima naturale.
I semi di tapioca, che costituiscono il cuore di queste particolarissime stoviglie, si scaldano in pochi minuti e rilasciano lentamente il calore accumulato, mandenendo i cibi alla perfetta temperatura. L’esterno, realizzato in legno multistrato, è caratterizzato da cerchi concentrici frutto della lavorazione del legno stesso.
 
Marta Murelli


In foto: set di taglieri e ciotole Tapioca's, Salone Satellite 2004, disegnate da Carlo Dameno

mercoledì 15 dicembre 2010

"testa o cuore" per Radio2

 
Testa o cuore.. cuore o testa... nell'incertezza il corpo viene dilaniato dalla difficoltà
di prendere una decisione ai limiti dell'impossibile... Come venire a capo delle ragioni del cuore?...beh, roba da perderci la testa. In certi casi, però, la leggerezza può essere risolutiva: lasciare al destino il compito di orientarci, abbandonarci consapevolmente alla casualità liberatoria del lancio di una monetina..
ecco, noi, quella monetina l'abbiamo coniata.


In foto: testa o cuore, la moneta per le decisioni importanti in campo sentimentale. creata per la trasmissione "Io Chiara e l'Oscuro"

martedì 14 dicembre 2010

Arrivati!


Finalmente arrivati a Istambul!
Microcreature generate e plasmate da quel territorio della fantasia orientato al desiderio…Cioccodente,lattespino e biancoratto popolano scenari fantastici celebrando i sensi.
Poetico adorabile e gustabile, ogni cioccoanimaletto ha un carattere preciso e definito
Codini irresistibili, aculei che solleticano il palato, una matericità peculliare che determina, per ciascuno, una differente esperienza sensoriale .
Una sinestesia seduttiva che si compie nel coinvolgimento di vista, tatto ,olfatto,gusto culminando in una gestualità rinnovata in un diverso approccio al morso
Pronti per debuttare in occasione di the new italian design a istambul i cioccoanimaletti scalpitano nelle loro cioccocucce
 
Marta Murelli


In foto, da sinistra: biancoratto, lattespino e cioccodente all'esposizione "the New Italian Design 2.0", Istambul

venerdì 10 dicembre 2010

Cioccoanimaletti in arrivo!


Vattani Inaugura a Istanbul 'The New Italian Design 2.0'
L'Istituto nazionale per il Commercio Estero organizza a Istanbul la Mostra The New Italian Design 2.0, che si inaugura oggi presso il Museo d'Arte Contemporanea e rimarrà aperta fino al prossimo 23 gennaio 2011. La Mostra, realizzata in collaborazione con la Triennale di Milano, s'inserisce tra gli eventi della città nel quadro delle celebrazioni "Istanbul Capitale della Cultura Europea 2010".
La mostra, afferma il presidente dell'Istituto nazionale per il Commercio Estero, Umberto Vattani, "mira a favorire lo sviluppo dei settori dell'arredo, dell'illuminazione e del design industriale. Con i suoi 282 progetti elaborati da 300 designer di fama mondiale, opera una ricognizione sul design italiano contemporaneo e ne documenta le trasformazioni e il legame con i cambiamenti economici, politici e tecnologici del secolo…"
Ne emerge un panorama ricco e variegato, che parte dal furniture design fino ad abbracciare nuove forme di comunicazione, dal food al web design, dal fashion al textile design, dal design del gioiello alla grafica e alla multimedialita' fino ai complementi d'arredo e all'oggettistica''.
 
tratto da: Yahoo finanza

giovedì 9 dicembre 2010

Cioccomucca e Cioccotoro


Vi ricordate la cioccomucca? Andata in scena in occasione di “the new italian design” ha catalizzato l’attenzione di curiosi e golosi. Oggi, mantenendo la promessa fatta, è pronta a presentare il debutto di nuove cioccocreature destinate a generare e popolare nuovi golosissimi scenari in arrivo…

Marta Murelli


In foto: cioccomucca e cioccotoro all'esposizione "the New Italian Design", Triennale di Milano

lunedì 6 dicembre 2010

Materozza


Non vi sembra di averla già vista? Certo che sì!
La tradizionale tavoletta si trasforma, rielaborata in una forma che riporta al mondo del gioco, del modellismo, una passione che accomuna un po’ tutte le età.
Un ricordo dell’infanzia: la matrice da cui partire per creare universi in miniatura. Il cibo declinato nel suo aspetto più ludico si presta all’invenzione…ogni quadratino, ogni morso diventa un’esperienza, una suggestione ...perfetta per un momento d’evasione.

Marta Murelli


In foto: tavoletta di cioccolato disegnata da Carlo Dameno

mercoledì 1 dicembre 2010

Monouso Multigusto


Brrr…l'inverno è arrivato
…ormai è quasi più uno stato mentale che una coordinata da calendario, il vento sa già di neve e fa crescere il desiderio di tepore, di casa e di un guscio dove rintanarci e concederci qualche coccola in più.
Il cibo, in questo contesto, diviene protagonista: oggetto e soggetto di convivialità, scambio e scoperta.
Inediti approcci a gusti e gesti fanno riscoprire sapori e piaceri, fondendo praticità contemporanea e genuina tradizione.

Aspettando il caldo troverete un nuovo argomento per ogni stagione...

Marta Murelli


In foto: piatto Monosuo multigusto realizzato per Gio’Style, design Monica Ferrigno - Marco Maggioni